«While having dinner one evening in Rome, a little girl walked into the restaurant to get some pasta for her family. I said, “My God, there’s a Botticelli”. Virginia Fagini was a classic beauty.
I asked her parents if I could photograph her the following Sunday, and these are two of the images. After that, every time I was in Rome I photographed her (which started me on another project of girls growing into women).
I’ve photographed her now for well over 30 years, while she was married and then with her daughter Valeria Sassanelli.
I keep pressing Valeria to have a daughter of her own, so I can get three generations […]. 1957»
Bob Willoughby,
Hollywood: A Journey Through the Stars, A Photographic Autobiography by Bob Willoughby, Assouline, New York 2001, p. 117.
Bob Willoughby vede Virginia Fagini per la prima volta nel 1957 in una piccola trattoria romana e, colpito dalla bellezza della bambina (che all’epoca aveva 11 anni), decide di ritrarla nell’ambito di un suo progetto di ricerca artistica sulla trasformazione della donna da bambina in adulta.
Virginia diviene una delle fanciulle da più amate da Willoughby che tornerà a Roma a fotografarla nel 1958, 1962, 1964, 1968, 1969, 1979, 1984 e 1986. Negli anni la fiducia e l’amicizia si consolideranno e la differenza di età si sentirà sempre meno. Virginia diventerà una donna adulta, farà le sue scelte di vita e di lavoro e il rapporto tra loro sarà fra amici, lontani ma con la sensazione di appartenere ad una stessa grande famiglia.
Bob Willoughby fu il primo fotografo nei set cinematografici di Hollywood quando ancora erano interdetti agli osservatori esterni. Nel 1957 fu nel pieno di una carriera, decollata nel 1954 quando venne scelto dalla Warner Brothers per fotografare Judy Garland in È nata una stella e pubblicò per la prima volta sulla copertina di Life. È considerato l’inventore della fotografia durante le riprese sul set, portatore di una nuova intimità e spontaneità al ritratto hollywoodiano anche per la sua discrezione e sensibilità sul lavoro. Ha testimoniato i set di importanti film come Rosmary's baby, Il laureato o È nata una stella. Sono celebri i suoi ritratti di attori famosi come Audrey Hepburn, Elizabeth Taylor, Marilyn Monroe, Sofia Loren, John Wayne, Humphrey Bogart, Dustin Hoffman, Jack Lemmon, ma anche di jazzisti come Louis Armstrong, Billie Holiday, Chet Baker o Cole Porter.